L'estate è agli sgoccioli ed io riguardo indietro al mio agosto fatto di montagne consuete. Non le imponenti montagne dolomitiche, dai profili rocciosi ed affilati, ma le più dolci montagne appenniniche, ricoperte da faggete e da boschi di abeti rossi, dove la strada toscana curva e diviene presto Emilia e dove ci si sente quasi a casa. Amo quel piccolo paese antico, che per una notte si illumina di stelle e di migliaia di candele appoggiate sui muri e sui sassi del fiume e provo quasi nostalgia, pensando a quei sentieri conosciuti, percorsi già tante volte, che offrono in regalo verdi scorci di paradiso. E quelle due paia di piccole gambe ormai salgono, cantando, più veloci di me, che rimango indietro ad assaporare quei dolci momenti, in cui, so per certo, che riusciremo ad arrivare sulla cima, perché è da lassù che si vede il mare.
Fanila, amiamo lo stesso paesino, che sembra davvero uscito da una fiaba, amiamo gli stessi laghi e le stesse passeggiate, adesso che i faggi si illuminano di giallo e rosso quei sentieri sono ancora più belli. Amo quei posti da tanti anni e non ci rinuncerei mai.
RispondiEliminaBarbara
Bellissimo post!Mariuccia
RispondiEliminache bel post Fanila :)
RispondiEliminaun angolo del cuore...nel cuore...che bel post...
RispondiEliminaStarei bene anche io in questo luogo magico che ci "dipingi" con tanto amore.
RispondiEliminaUn abbraccio Susanna
Wow che foto e descrizione meravigliose
RispondiEliminaBellissime le foto e mi hai commosso che bellissime parole ..
RispondiEliminaComplimenti davvero ..
Ti va di passare nel mio blog ti ho dato un premietto ;)
http://lacittasegreta.blogspot.it/2017/09/liebster-award-2017.html
Buona settimana baci Vero