E sono 8...

Oggi è il compleanno del mio Ghigghi, del mio ometto dagli occhiali celesti e dalla massa di capelli sempre arruffati. Mi sembra impossibile che siano già passati 8 anni da quel giorno di primavera in cui si è catapultato nella mia vita, stravolgendola di emozioni e pensieri mai provati fino ad allora. Da quando è arrivato, mi è sempre piaciuto pensare che sia stato lui a sceglierci, che ci abbia visto e che abbia deciso di darci la sua fiducia ed il suo affetto. Mi piace poeticamente pensare che abbia scelto noi due come genitori, forse poco esperti e un po' sgangherati, per affidarci la sua infanzia e le sue giornate di bambino.
Siamo cresciuti insieme, mi ha insegnato ad essere mamma e grazie a lui ho imparato l'amore incondizionato e la felicità.
Tengo questa frase fra le pagine di un libro, ed ogni tanto la leggo... ve la dedico con un augurio di buona notte:

"Se non avessi avuto figli, avrei probabilmente avuto più soldi e più beni materiali. Avrei visitato più posti, avrei dormito di più e avrei avuto più cura di me stessa. La mia vita sarebbe stata più noiosa e prevedibile. Ma poichè sono madre, ho riso più forte e pianto più spesso. Ho avuto più preoccupazioni e tanta più fretta. Ho dormito meno ma in qualche modo mi sono divertita di più. Ho imparato e sono cresciuta di più. Il mio cuore ha sofferto di più e ho amato più di quanto avessi mai potuto immaginare. Ho dato di più di me stessa ma ho ricavato più senso dalla vita". (Marianne Neifert ).